• #PartigianiOggi @arciserviziocivile_piemonte  Agostino Piol è stato un partigiano italiano, medaglia d’oro al valore militare. Nacque l’8 gennaio 1924 in un piccolo paesino, Limana, vicino a Belluno. In età adolescenziale si trasferì a Rivoli, alle porte di Torino, dove trova lavoro come operaio. Nel 1943 si arruolò come alpino nella Brigata “Express” che prese parte alla seconda guerra mondiale. Successivamente all’armistizio, diventò comandante di battaglione, con il grado di tenente. Nell’ottobre del ‘44 all’età di soli 20 anni morì all’ospedale di Giaveno a causa delle gravi ferite riportate in uno scontro impari contro una banda di repubblichini. La via principale di Rivoli, via Piol, è dedicata ad Agostino e fratelli che hanno contribuito significativamente alla liberazione della città.
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    #PartigianiOggi @arciserviziocivile_piemonte Agostino Piol è stato un partigiano italiano, medaglia d’oro al valore militare. Nacque l’8 gennaio 1924 in un piccolo paesino, Limana, vicino a Belluno. In età adolescenziale si trasferì a Rivoli, alle porte di Torino, dove trova lavoro come operaio. Nel 1943 si arruolò come alpino nella Brigata “Express” che prese parte alla seconda guerra mondiale. Successivamente all’armistizio, diventò comandante di battaglione, con il grado di tenente. Nell’ottobre del ‘44 all’età di soli 20 anni morì all’ospedale di Giaveno a causa delle gravi ferite riportate in uno scontro impari contro una banda di repubblichini. La via principale di Rivoli, via Piol, è dedicata ad Agostino e fratelli che hanno contribuito significativamente alla liberazione della città.
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Oreste Armano
Nato a Pozzolo Formigaro (Alessandria) il 16 ottobre 1922, fucilato a Torino il 22 settembre 1944, studente, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Nel "Sacrario del Martinetto" di Torino, ogni anno, dal luglio 1945, si svolge una cerimonia per ricordare gli otto componenti del primo comando del CLN regionale piemontese, trucidati dai fascisti il 5 aprile 1944. Nella lapide che ne ricorda i nomi, ci sono anche quelli di altri 51 patrioti fucilati dalle Brigate nere in quello che, allora, era il Poligono nazionale di tiro. Tra questi figura il nome di Oreste Armano, un giovane alessandrino che, all'inizio del secondo conflitto mondiale, studiava Lettere all'Università di Genova. Chiamato alle armi col grado di sergente, subito dopo l'armistizio il ragazzo s'impegnò nell'organizzazione di gruppi partigiani nella zona di Cabella.
Era vice comandante del distaccamento "Torre" della Divisione partigiana "Pinan Cichero" quando, mentre si stava recando in missione a Rocchetta (Alessandria), cadde nelle mani delle Brigate nere. Era il 25 giugno del 1944. Oreste Armano fu imprigionato a Cabella e poi fu trasferito nel carcere di Asti, dove rimase sino ai primi di agosto, quando fu tradotto a Torino e rinchiuso nel 5° braccio delle "Nuove". Ci restò sino al 22 di settembre. Quel giorno (dopo che era stato eliminato il capo fascista della provincia di Torino, Grazioli), lo studente fu fucilato per rappresaglia. I partigiani che si battevano nell'Alessandrino, diedero il suo nome al distaccamento "Torre", che si era costituito in Brigata.
Dopo la Liberazione, ad Oreste Armano hanno intitolato una via nel suo paese natale. Si ispira a lui il libro di Graziella Gaballo, Una vita spezzata.
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    #PartigianiOggi @arciserviziocivile_piemonte Oreste Armano Nato a Pozzolo Formigaro (Alessandria) il 16 ottobre 1922, fucilato a Torino il 22 settembre 1944, studente, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria. Nel "Sacrario del Martinetto" di Torino, ogni anno, dal luglio 1945, si svolge una cerimonia per ricordare gli otto componenti del primo comando del CLN regionale piemontese, trucidati dai fascisti il 5 aprile 1944. Nella lapide che ne ricorda i nomi, ci sono anche quelli di altri 51 patrioti fucilati dalle Brigate nere in quello che, allora, era il Poligono nazionale di tiro. Tra questi figura il nome di Oreste Armano, un giovane alessandrino che, all'inizio del secondo conflitto mondiale, studiava Lettere all'Università di Genova. Chiamato alle armi col grado di sergente, subito dopo l'armistizio il ragazzo s'impegnò nell'organizzazione di gruppi partigiani nella zona di Cabella. Era vice comandante del distaccamento "Torre" della Divisione partigiana "Pinan Cichero" quando, mentre si stava recando in missione a Rocchetta (Alessandria), cadde nelle mani delle Brigate nere. Era il 25 giugno del 1944. Oreste Armano fu imprigionato a Cabella e poi fu trasferito nel carcere di Asti, dove rimase sino ai primi di agosto, quando fu tradotto a Torino e rinchiuso nel 5° braccio delle "Nuove". Ci restò sino al 22 di settembre. Quel giorno (dopo che era stato eliminato il capo fascista della provincia di Torino, Grazioli), lo studente fu fucilato per rappresaglia. I partigiani che si battevano nell'Alessandrino, diedero il suo nome al distaccamento "Torre", che si era costituito in Brigata. Dopo la Liberazione, ad Oreste Armano hanno intitolato una via nel suo paese natale. Si ispira a lui il libro di Graziella Gaballo, Una vita spezzata.
  • #LapalestraélaNostraCasa #pilloledimovimento #iorestoacasa #uispnoncifermiamo #uisplavoriamodacasa #uispnazionale #AndráTuttoBene @valentino.milani @nicopre
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    #LapalestraélaNostraCasa #pilloledimovimento #iorestoacasa #uispnoncifermiamo #uisplavoriamodacasa #uispnazionale #AndráTuttoBene @valentino.milani @nicopre
  • La direzione del Comitato e la segreteria stanno continuando a lavorare da casa poiché la sede al momento è chiusa, come anche l’impianto sportivo sino a nuovi aggiornamenti.
Invitiamo tutte le associazioni a rimanere sempre aggiornate sulle ordinanze esclusivamente attraverso comunicati ufficiali del Governo.
E’ possibile contattare la segreteria scrivendo all’indirizzo e-mail istituzionale
vallesusa@uisp.it  #LapalestraélaNostraCasa #pilloledimovimento #iorestoacasa #uispnoncifermiamo #uisplavoriamodacasa #uispnazionale #AndráTuttoBene
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    La direzione del Comitato e la segreteria stanno continuando a lavorare da casa poiché la sede al momento è chiusa, come anche l’impianto sportivo sino a nuovi aggiornamenti. Invitiamo tutte le associazioni a rimanere sempre aggiornate sulle ordinanze esclusivamente attraverso comunicati ufficiali del Governo. E’ possibile contattare la segreteria scrivendo all’indirizzo e-mail istituzionale vallesusa@uisp.it #LapalestraélaNostraCasa #pilloledimovimento #iorestoacasa #uispnoncifermiamo #uisplavoriamodacasa #uispnazionale #AndráTuttoBene
  • In linea con le disposizioni regionali e nazionali rispetto alla questione CoronaVirus, ogni attività sportiva svolta da e in Uisp Vallesusa verrà interrotta a partire da lunedi 24 Febbraio fino a domenica 1 Marzo salvo diversa indicazione.
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    In linea con le disposizioni regionali e nazionali rispetto alla questione CoronaVirus, ogni attività sportiva svolta da e in Uisp Vallesusa verrà interrotta a partire da lunedi 24 Febbraio fino a domenica 1 Marzo salvo diversa indicazione.
  • Aprono le iscrizioni per il nuovo corso di formazione arbitrale in Uisp Vallesusa. Avrete tempo fino al 29 Febbraio per inviare la vostra richiesta di partecipazione!
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    Aprono le iscrizioni per il nuovo corso di formazione arbitrale in Uisp Vallesusa. Avrete tempo fino al 29 Febbraio per inviare la vostra richiesta di partecipazione!
  • Podista di 72 anni muore d'infarto durante il Cross di Trofarello

Domenica mattina, al termine della gara podistica organizzata a Trofarello dal locale Gruppo Alpini, Fortunato Rubino, podista di 72 anni, è deceduto stroncato da un malore al termine della competizione.
Inutili sono stati i soccorsi del 118 intervenuto immediatamente.
Fortunato Rubino correva per la Società Sportiva Tiger Sport Running di Rivoli.
Il Comitato Valle Susa esprime affetto e cordoglio ai familiari.
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    Podista di 72 anni muore d'infarto durante il Cross di Trofarello Domenica mattina, al termine della gara podistica organizzata a Trofarello dal locale Gruppo Alpini, Fortunato Rubino, podista di 72 anni, è deceduto stroncato da un malore al termine della competizione. Inutili sono stati i soccorsi del 118 intervenuto immediatamente. Fortunato Rubino correva per la Società Sportiva Tiger Sport Running di Rivoli. Il Comitato Valle Susa esprime affetto e cordoglio ai familiari.
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  • 25/11/19. Riunione tra le SDA calcio di @uispvallesusa e @uisp_settimo_cirie. Si è lavorato per perfezionare la collaborazione e l'organizzazione del campionato di calcio che unisce i due territori. All'incontro erano presenti i presidenti dei comitati, i responsabili delle SDA calcio e del settore tecnico arbitrale dei due comitati.
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    25/11/19. Riunione tra le SDA calcio di @uispvallesusa e @uisp_settimo_cirie. Si è lavorato per perfezionare la collaborazione e l'organizzazione del campionato di calcio che unisce i due territori. All'incontro erano presenti i presidenti dei comitati, i responsabili delle SDA calcio e del settore tecnico arbitrale dei due comitati.