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Seduti sulla vostra poltrona preferita, immaginate di poter attraversare gli aulici ambienti dei Musei Reali, esplorandone i dettagli con una visione a 360°: con L'emozione di Palazzo Reale, il nostro nuovo tour in virtual reality, da oggi si può! Un racconto tra le sale di rappresentanza, dal Salone delle Guardie Svizzere alla Scala delle Forbici, attraverso la Sala del Trono, l’Armeria Reale, la Galleria del Daniel e la Sala da Ballo. Nel video, realizzato dai Musei Reali in collaborazione con Mybosswas, due attori introducono gli ambienti più rappresentativi della principale residenza sabauda. Cosa aspettate? Buona visita su ereale.beniculturali.it _ @mibact @museitaliani @AgCult @polomusealepie @abbonamentomuseipiemonte @turismotorino @icom.italia @coopculture_it @amici_palazzo_reale @compagniadisanpaolo @ferrerog @compagnia_genovesebeltramo #virtualtour #virtualreality #palazzorealetorino #armeriarealetorino #royalpalace #turin #torino #splendore #visita #primopiano #meraviglia #museirealitorino @depecheblonde @savinogenovese_director @virenbeltramo_actress
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#MRTkids Per fare un albero... dal 28 giugno potremo tornare a passeggiare nei Giardini Reali tra aiuole, fontane e statue come amavano fare re, regine e principesse. Passeggiando, è possibile Incontrare molti alberi, alcuni comuni come l’ippocastano, il platano e il tiglio, altri più esotici come il ginkgo biloba e l’albero delle lanterne cinesi. A casa, si può riprodurre in miniatura l'abero preferito con materiali riciclati. Noi abbiamo realizzato l’albero delle lanterne cinesi riutilizzando i sacchetti di carta del pane per ridare vita a un materiale ottenuto proprio dalla lavorazione del legno. Se in casa si conservano tanti sacchetti, di dimensioni e colori diversi, si può creare un vero e proprio boschetto, ricordando che oggi nel mondo si consuma una enorme quantità di carta, ma questo richiede l’abbattimento di moltissimi alberi: è importante imparare a riciclarla! Sul sito dei Musei Reali (link in bio) è possibile trovare le indicazioni del tutorial e scaricare le schede dedicate all'Albero delle lanterne cinesi e al Ginkgo Biloba. Condividi con noi l'albero realizzato a casa inviando le foto a mr-to.edu@beniculturali.it 🌳🌳🌳 _ @mibact @museitaliani #giardinirealitorino #childrenactivities #servizieducativi #albero #attivitàeducative #green #trees #garden #kids #bambini @abbonamentomuseipiemonte @giovanigenitori @agcultnews @archeokids @corso.giorgia @angelica_santi_ @zenzerinos
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#MRTfriends Cosa hanno in comune i Musei Reali con Villa Cerruti, a pochi minuti dal Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea? Un’incredibile e varia collezione che raccoglie opere acquistate e gelosamente custodite nel corso degli anni. Le raccolte del nostro museo, un tempo private e ora pubbliche perché di proprietà dello Stato, contano migliaia di oggetti che dalla Preistoria ci portano all’età moderna. Protagonista assoluto del collezionismo di Casa Savoia è il beneamato Carlo Emanuele I che seppe unire l’arte all’ambizione politica e territoriale. Tra la seconda metà del Cinquecento e il 1630, in un meraviglioso progetto di creazione e allestimento della Grande Galleria, il duca riunisce oltre 14.000 volumi, acquista armi, statue antiche, arazzi, preziose curiosità e opere importanti come “L’Annunciazione” di Orazio Gentileschi, uno dei dipinti più noti della Galleria Sabauda. _ @castellodirivoli @mibact @museitaliani @turismotorino @abbonamentomuseipiemonte #collection #collezionismo #savoia #history #historyofart #medaglia #annunciazione #gentileschi #wunderkammer #museirealitorino
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Insieme al @castellodimasino, per #MRTfriends andiamo a ritroso nel tempo e vi presentiamo un giardiniere venuto dalla Francia: Henri Duparc. Giardiniere del Bastion Verde dal 1681, sei anni dopo diviene Sovrastante e, in seguito, Intendente e Ispettore per ricoprire, infine, una carica ben più importante: Direttore Generale dei Giardini, nel 1711. Il suo arrivo e quello di altri prestigiosi personaggi, come André Le Nôtre e Michel Benard, segna il diffondersi in Piemonte dell’influenza francese sia attraverso figure che progettano e curano i giardini, sia attraverso la circolazione di trattati e modelli che estendono l’uso del giardino formale. I giardinieri del Palazzo Reale di Torino lavorarono anche per altre residenze sabaude e dimore nobiliari, chissà se Duparc si è fermato anche a Masino?!? Scopritelo sulla loro pagina 😊🌳 _ Per approfondire l'argomento: Paolo Cornaglia, Giardinieri di Francia alla corte di Torino in “ArcHistoR”, anno IV, n. 8, dicembre 2017 _ @MiBACT @museitaliani @fai_giovani_ivrea_canavese @pal_kornel @politecnicoditorino @unitorino @polomusealepie @touringclub @abbonamentomuseipiemonte @AgCult @Turismo Torino e Provincia
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#MRTgreen sempre più vicini alla riapertura del Giardino del Duca, ora più accessibile grazie al marciapiede in pietra di Luserna, che costeggia le facciate di Palazzo Reale e della Galleria Sabauda, e al nuovo sistema di illuminazione. Volge al termine il cantiere di riqualificazione, interrotto per l’emergenza sanitaria, ripreso il 18 maggio per consentire l’apertura al pubblico il 28 di giugno. Nel Giardino sono state posizionate nuove panchine, oltre 40 casse in acciaio inossidabile che ospitano, al loro interno, piante di Ligustrum Iaponicum Texanum e saranno introdotti 75 vasi di ghisa, simili ai 29 preesistenti, per delimitare il perimetro dei parterres e segnare l’incrocio dei viali. Siete curiosi? Mancano pochi giorni, aspettiamo insieme! _ @mibact @museitaliani #giardinirealitorino @unitorino @touringclub @coopculture @abbonamentomuseipiemonte @turismotorino @agcult @piemonteparchi @icom.italia #giardinoducale #museirealitorino #royalgardens #nuovaluce #galleriasabauda #historicalgardens #palazzorealetorino #garden #torino #turin #ducale #fountain @giachellodiego
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Una delle monete più interessanti del Medagliere Reale è lo Statere di Amatunte, una rara moneta greca battuta a Cipro nella seconda metà del V secolo a.C. Sul dritto è rappresentata la testa di leone con fauci spalancate e sul rovescio è presente un leone e un’aquila. La moneta risultava ufficialmente mancante nel 1983, quando il Medagliere si trovava in deposito presso il Museo Civico di Numismatica e da allora considerata dispersa. Ma nel 2012 a Goettingen, in Germania, l’attività internazionale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, a seguito della segnalazione di un commerciante di numismatica, ha permesso il sequestro di una moneta identificata come Stater Amanthous, che, attraverso molteplici riscontri, ha portato alla sua identificazione con l’esemplare descritto nell’inventario manoscritto del Medagliere Reale del 1887 e alla sua conseguente restituzione. Anche lo statere e le sue vicende sono oggetto di nel volume del Poligrafico dello Stato MUSEI REALI TORINO. Le collezioni numismatiche. I. Il Medagliere Reale. Storia e collezioni che verrà presentato nel webinar dedicato, giovedì 25 giugno, ore 17.00. Info e iscrizioni: mr-to.edu@beniculturali.it _ Musei Reali - Museo di Antichità Statere della città di Amatunte (Cipro) 450-430 a.C., argento _ @mibact @museitaliani #webinar #statere #moneta #medaglierereale @poligraficoezeccadellostato @icom.italia @centrostudipiemontesi @agcultnews @abbonamentomuseipiemonte #museodiantichità #museodiantichitátorino #museirealitorino #turin #archeologia @classicultit @fedix23 @museo_archeologico_venezia @archeostorie #numismatica #argento #cipro #lion #waitingforcipro #amatunte #numismaticaitaliana #patrimonio
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#24giugno festeggiamo San Giovanni Battista, Patrono della città di Torino, con quest'opera di Abraham Constantin, parte di un gruppo di diciassette dipinti su ceramica acquistato da Carlo Alberto di Savoia nel 1826. Al momento della vendita, Constantin ottenne dal sovrano la possibilità di esporre le opere in diverse città europee durante i mesi successivi: a Ginevra, a Parigi, dove furono ammirate anche da Stendhal, e a Londra. L'opera è una copia del San Giovanni Battista esposto nella tribuna degli Uffizi dal 1589 al 1848, attribuito a Raffaello. San Giovanni, avvolto dalla pelle di leopardo e seduto su una roccia, è ritratto come un fanciullo, indica con la mano destra la croce, prefigurazione del destino di Cristo, mentre con la sinistra tiene un cartiglio che reca la parola DEI, parte dell'iscrizione completa Ecce Agnus Dei che si riferisce al riconoscimento di Gesù quale Messia, salvatore degli uomini. _ Musei Reali - Galleria Sabauda Abraham Costantin San Giovanni Battista nel deserto Smaltatura a terzo fuoco su porcellana 1823 _ #sangiovanni #battista #patrono #torino #firenze @uffizigalleries #raffaello #genova #turin #sangiovannibattista #galleriasabauda #museirealitorino @mibact @museitaliani @agcultnews @polomusealepie
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L’immagine del leone-scorpione presente in alcune monete rinvenute in più parti del nord Italia testimonia nel III secolo a.C. la presenza di una cultura differente da quella greca e romana. Queste monete, infatti, sono il risultato di una rielaborazione locale della dracma di Marsiglia, un vero emblema dei traffici economici nel Mediterraneo antico. Massalia, la colonia greca fondata in Gallia sul luogo della attuale Marsiglia, aveva infatti una fortissima influenza commerciale e batteva una moneta propria, con l’immagine del volto di Artemide e un leone ritratto in varie pose. Questa diventa presto una vera “moda” tanto da essere imitata sia fedelmente (le cosiddette emissioni ”Massa α”), sia totalmente rielaborata (cosiddetti gruppi “Massa β”), e diffusa dal Piemonte fino a Verona, con immagini di animali sempre più stilizzati, segno di una cultura diversa. Un nuovo studio sulle monete celtiche di imitazione massaliota nel Medagliere Reale, cui sono state applicate analisi archeometriche all’avanguardia, è presente nel volume del Poligrafico dello Stato MUSEI REALI TORINO. Le collezioni numismatiche. I. Il Medagliere Reale. Storia e collezioni che verrà presentato nel webinar dedicato, giovedì 25 giugno alle ore 17, modera il Prof. Pierangelo Gentile. Per informazioni e iscrizioni: mr-to.edu@beniculturali.it _ Musei Reali - Museo di Antichità Dracma (tipo Pautasso 3 - Arslan VII) a imitazione massaliota del tipo del leone-scorpione, rovescio Argento, fine III-inizio II sec. a.C. _ @mibact @museitaliani #webinar #dracma #moneta #medaglierereale @poligraficoezeccadellostato @icom.italia @centrostudipiemontesi @agcultnews @abbonamentomuseipiemonte #museodiantichità #museodiantichitátorino #museirealitorino #turin #archeologia @classicultit @fedix23 @museo_archeologico_venezia @archeostorie #numismatica #argento #massalia #lion
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È disponibile online, sul canale YouTube dei Musei Reali Torino, il video realizzato in occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia 2020: Dentro il Museo di Antichità, i depositi e il laboratorio di restauro. Buona visione! #archeorama @mibact @museitaliani @journees_archeologie @icom.italia @agcultnews @abbonamentomuseipiemonte @danielle___hope @fedix23 #depositi #museodiantichità #museodiantichitátorino #museirealitorino #turin #archeologia @classicultit #giornateeuropeedellarcheologia
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Ai Musei Reali in sicurezza: ingressi contingentati, termoscanner, barriere in vetro e obbligo di mascherine, un itinerario studiato per evitare assembramenti, accompagnato da nuova segnaletica e dalle descrizioni dell’App Musei Reali. Ogni sabato e domenica, l'abituale percorso di visita si arricchisce delle visite guidate al Secondo Piano di Palazzo Reale, con affaccio dalla terrazza. I percorsi sono condotti dai volontari dell'Associazione @amici_palazzo_reale e da @coopculture_it, in orario 10-17.30. Saremo aperti anche il 24 giugno, San Giovanni: vi aspettiamo! _ Foto @danielebottallo _ @amici_palazzo_reale #coopculture_it #museirealitorino #visiteguidate #weekend #giugno @turismotorino @abbonamentomuseipiemonte #palazzorealetorino #galleriasabauda #museoantichitatorino #cappelladellasindone #armeriarealetorino @museitaliani @mibact
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Un pettine in osso o corno può fornire una miriade di informazione diverse e inaspettate, dall’uso sociale e simbolico alla possibilità di ricostruire un contesto economico antico. È molto semplice associarne la presenza in un corredo funerario a bellezza e femminilità. Nel caso dei longobardi è però esattamente l’opposto: il pettine in osso, ritrovato durante gli scavi della necropoli di Collegno, appartiene ad un corredo maschile. Per gli Arimanni, i guerrieri dei longobardi, era costume portare i capelli molto lunghi, simbolo di forza e virilità.Ma dietro un pettine c'è anche un'affascinante realtà artigianale, che trasformava in oggetti eleganti ossa e palchi di cervo. Quali analisi ci permettono di scoprire dati ulteriori sulla biografia di questi materiali? Di questo e di tanto altro parleremo nel webinar del 19 giugno che sarà occasione di dialogo tra Elisa Panero, Curatore archeologo dei Musei Reali di Torino e Beatrice De Marchi, Professore associato del Dipartimento di scienze della vita e biologia dei sistemi, Università degli Studi di Torino. Per informazioni e iscrizioni: mr-to.edu@beniculturali.it @mibact @museitaliani #museodiantichitatorino #bones #giornateeuropeedellarcheologia #archeologia #webinar #museirealitorino @unitorino @AgCult #osso #pettine @journees_archeologie #elisapanero #beatricedemarchi @fedix23
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#MRTkids Pilae Ludus: nella vita quotidiana degli antichi Romani, il gioco della palla era molto comune tra i fanciulli e si praticava quasi sempre all’aria aperta. Anche gli adulti talvolta si divertivano a giocare, soprattutto dopo un periodo nefasto. Lo storico Svetonio racconta che Augusto, il primo imperatore, dopo le guerre civili non si esercitò più nell’equitazione e nella scherma, ma «si dedicò al gioco della palla e del pallone». Come si giocava nell’antichità? Uno dei giochi più diffusi, il preferito di Mecenate che vi giocava al Campo Marzio, era ad esempio il trigon, gioco della palla a tre, rappresentato nella statua romana di atleta (I d.C.) esposta al primo piano della Galleria Sabauda. A dire il vero, in origine l’atleta era raffigurato nell’atto di versare olio da un unguentario, ma a seguito di un restauro seicentesco, nella sua mano furono poste tre piccole sfere e la statua fu venduta ai Savoia e registrata negli inventari nel 1612 come il “Giocolatore con palle in mano”. Esistevano diversi tipi di palla, riempite di piume o ad aria, ma la pila più comune era realizzata in stoffa, spesso ricoperta di pelle. Costruiamo la nostra pila romana: 1. Che cosa ti occorre: una stoffa grande come un lenzuolo, una stoffa spessa o un pezzo di cuoio di forma quadrata, spago e forbici 2. Arrotola il lenzuolo cercando di ottenere una forma tonda. Tenendo ben stretto, avvolgi il tutto con il quadrato di stoffa più spessa, noi abbiamo usato della juta. 3. Avvolgi la palla con lo spago, facendo diversi giri in tutte le direzioni. Chiudi con un nodo ed elimina l’eccesso di spago. 4. La nostra palla di stoffa è pronta per giocare a Harpastum o alla Pila Trigonica. Poi non ti resta che trovare uno spazio adatto e dei compagni di gioco _ @mibact @museitaliani #childrenactivities #familyactivities #kidsinmuseums #laboratorio #creativity #bambini #attivitaperbambini #famiglie #museitealitorino #palla #pilae #ludus #iorestoacasa #homemade @turismotorino @agcultnews @abbonamentomuseipiemonte @giovanigenitori @corso.giorgia @danielle___hope
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Questo giovedì, per #MRTfriends ci spostiamo nel Boschetto dei Giardini Reali: Pietre preziose è l’installazione site-specific creata da Giulio Paolini per i Musei Reali, dono della Consulta di Torino nel 2017. L’opera rafforza il dialogo tra il Giardino e il Palazzo attraverso l’utilizzo di alcuni frammenti in marmo, salvati dall’incendio della Cappella della Sindone, che poggiano su una base circolare ispirata alle forme della cupola di Guarino Guarini. Usando le parole dell'artista: “Qualcuno (l’autore) si trova qui, secoli dopo, a constatare un’architettura in rovina, frammenti caduti e distolti dalla loro collocazione originaria. Noi (spettatori) assistiamo così alla ‘natura morta’ costituita dai resti marmorei della cupola gravemente danneggiata nell’incendio del 1997. È da allora che il cielo ci guarda dall’alto, attraverso il vuoto di quella voragine ora restaurata”. Il filo rosso dell’arte contemporanea ci conduce al Castello di Rivoli per conoscere meglio Giulio Paolini. _ @castellodirivoli @mibact @museitaliani @turismotorino @abbonamentomuseipiemonte @touringclub #giuliopaolini #artecontemporanea #contemporaryart #museitaliani #boschetto #giardinirealitorino #torino #turin #royalgardens
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#MRTgreen in attesa di riaprire i nostri spazi verdi, vi raccontiamo del 1838, anno in cui il giardino reale fu aperto al pubblico, in parte perdendo l'esclusivo carattere privato ad uso della famiglia reale, della Corte e dei suoi ospiti. Caratterizzato da viali, detti allee, che permettono comodamente di passeggiare, il giardino era aperto soltanto nella buona stagione tutti i giorni non piovosi dalle 11 ant. alle 3 pom. Nei giorni festivi da mezzodì alle 2 vi si raccoglie il ceto più elegante, per godervi le armonie delle musiche militari (Pietro Baricco, Torino descritta, 1869). Nella foto un'antica immagine del Giardino di Levante nella seconda metà dell'Ottocento. _ Photo credits: Musei Reali _ @mibact @museitaliani #giardinirealitorino @pal_kornel @politecnicoditorino @unitorino @touringclub @coopculture @abbonamentomuseipiemonte @turismotorino @agcult @piemonteparchi @icom.italia #ottocento #museirealitorino #royalgardens #principini #history #education #historicalgardens #palazzorealetorino #garden #torino #turin #levante #fountain #bwphoto
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#MRTopen la tua opinione conta! Partecipa alla rilevazione online: #TornoalMuseo In occasione della riapertura dei #museitaliani nella fase 2 della gestione dell’emergenza da Covid-19, la Direzione generale Musei @mibact promuove un questionario online per comprendere le aspettative del pubblico rispetto all’offerta culturale che i musei potrebbero sviluppare, pur nel rispetto delle norme di sicurezza del periodo - Per conoscere anche la vostra opinione, vi invitiamo a compilare il questionario, disponibile al link in bio, sul sito della Direzione generale (musei.beniculturali.it), su Facebook e Twitter (ovunque @museitaliani) - Il questionario è anonimo e tutte le risposte sono tutelate dal più rigoroso segreto statistico, nel rispetto della normativa sulla privacy. Grazie per la condivisione e la partecipazione! - 📷 Ritratto cd di Saffo. Da Pompei, casa VI, 17 - Insula occidentalis | Museo Archeologico di Napoli - Reposted from @museitaliani - #Artyouready #viaggioinitalia #paesaggioitaliano #museitaliani #italianmuseums #art #arte #museum #mibact #beniculturali #culturalheritage #musei #italy #travel #instamuseum #italy #italia #igersitalia #ilikeitaly #whatitalyis #love #lovely - #regrann
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Pendenti anulari in conchiglia e osso, come questo della collezione cipriota di Alessandro Palma di Cesnola che vi presentiamo, sono frequenti all’interno di contesti archeologici databili tra 2500 e 2300 a.C. Questo esemplare è stato però rinvenuto in una sepoltura di epoca arcaica di Famagosta e reca una incisione in alfabeto fenicio di VI secolo a.C., segno che l’oggetto è stato nel tempo conservato come cimelio e reinterpretato. Può un oggetto in osso essere un gioiello, simbolo di uno status sociale di una data cultura e nel contempo divenire un oggetto totemico conservato per secoli? Quali analisi ci permettono di scoprire dati ulteriori sulla affascinante biografia di questi materiali? Di questo e di tanto altro parleremo nel webinar del 19 giugno che sarà occasione di dialogo tra Elisa Panero, Curatore archeologo dei Musei Reali di Torino e Beatrice De Marchi, Professore associato del Dipartimento di scienze della vita e biologia dei sistemi, Università degli Studi di Torino. Per informazioni e iscrizioni: mr-to.edu@beniculturali.it _ @mibact @museitaliani #museodiantichitatorino #bones #giornateeuropeedellarcheologia #archeologia #webinar #museirealitorino @unitorino @agcultnews #turin #antichità @fedix23 @icom.italia @journees_archeologie @unitorino #elisapanero #beatricedemarchi @fedix23 @journees_archeologie
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Siete pronti a godervi i Musei Reali in tutta tranquillità? Ecco le proposte per il fine settimana, sabato 13 e domenica 14 giugno: - Bentornato a Palazzo! Visita, della durata di un'ora, del primo piano di Palazzo Reale, Armeria e accesso alla Galleria della Sindone: € 7,00 oltre all'abituale biglietto di ingresso. Partenza alle ore 11-12.15-15-17. - Appartamenti del Secondo Piano: oltre agli abituali percorsi condotti dai volontari dell'Associazione Amici di Palazzo Reale' Onlus, a cadenza oraria, sarà possibile usufruire delle visite guidate, comprensive di affaccio sulla terrazza panoramica, gestite dagli storici dell’arte e dalle guide di CoopCulture con partenza alle ore 11.30-13-15.30-17.30. Costo € 7,00. I biglietti per i diversi percorsi sono acquistabili in cassa oppure online. Per informazioni: info.torino@coopculture.it Inoltre, segnaliamo un'interessante proposta del Caffè Reale Torino: nella suggestiva corte di Palazzo Reale, si potranno seguire lezioni di cucina sabauda e partecipare a cene speciali, ogni venerdì e sabato di giugno. Per informazioni e prenotazioni: Caffè Reale Torino, tel. 335 8140537 @amici_palazzo_reale @coopculture_it @cafferealetorino #museirealitorino #visiteguidate #weekend #giugno #cucina @turismotorino @abbonamentomuseipiemonte #palazzorealetorino @museitaliani @mibact
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Con #MRTkids mettiamo alla prova i cinque sensi e sperimentiamo i colori che la natura ci regala, ispirandoci ai paesaggi dipinti da Giuseppe Pietro Bagetti, ancora oggi conservati nell'Appartamento del re di Palazzo Reale. L’artista li dipinse circa 200 anni fa utilizzando la tecnica dell’acquerello, che gli permise di riprodurre i colori del mondo naturale con raffinate sfumature. Che cosa accadrebbe, se provassimo a chiedere in prestito alla stessa natura alcune di quelle tinte? È possibile trovare i pigmenti anche tra le semplici erbe e le spezie che si usano in cucina. Se le mescoliamo con l’acqua o le sfreghiamo sulla carta, ci restituiranno diverse tonalità, ma ad apprezzarle non saranno solo gli occhi: potremo infatti scoprire tanti aromi differenti ed esplorare con il tatto i granelli o le piccole foglie. Possiamo persino assaggiarne il sapore e sentire il rumore che fanno tra le dita. Siete pronti a dipingere con tutti sensi? Sul nostro sito (link in bio) troverete una scheda dedicata agli acquerelli di Bagetti, due disegni da stampare e le istruzioni per creare i vostri personali campioni di colore. Potrete dipingere il panorama che si osserva dalla vostra finestra, inventare un paesaggio immaginario o riprodurre una veduta ispirata agli acquerelli di Bagetti. _ Musei Reali - Palazzo Reale Giuseppe Pietro Bagetti Il ponte de' preti nel canavese 1816 - 1830 _ @mibact @museitaliani @palazzorealetorino #acquerello #natura #cinquesensi #paint #bio #biocolor #bagetti #childrenactivities #familyactivities #kidsinmuseums #laboratorio #creativity #bambini #attivitaperbambini #famiglie #museitealitorino #dipingiconnoi #iorestoacasa #homemade @corso.giorgia @angelica_santi_
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Oggi per #MRTfriends ricordiamo un momento importante per la storia delle nostre residenze, il Palazzo Reale di Torino e il @castellodirivoli. Giunto nella capitale sabauda nel 1714 per volontà di Vittorio Amedeo II di Savoia, l'architetto messinese Filippo Juvarra lavora nei diversi cantieri attivi a Torino e dintorni, prestando le proprie geniali capacità anche per dirigere e coordinare le diverse maestranze, spesso le stesse, impegnate in più progetti. A Palazzo, la più alta testimonianza di quel tempo rimane la Scala delle Forbici, realizzata per le nozze tra il principe di Piemonte Carlo Emanuele III e la principessa Anna Cristina Luisa di Baviera Sultzbach, avvenute nel 1722. In occasione di questo importante matrimonio, furono preparati gli Appartamenti del secondo piano destinati agli sposi: tra gli artisti troviamo anche Filippo Minei autore di splendide decorazioni a grottesca, inquadrate da importanti cornici dorate, ancora oggi visibili e molto simili a quelle realizzate, negli stessi anni, per Rivoli. _ Nelle foto: la Scala delle Forbici, fotografata dallo Studio Gonella, e alcuni dettagli delle decorazioni che ornano il Gabinetto del Poggiolo nell'Appartamento del Principe (1721-1723) _ @mibact @museitaliani @abbonamentomuseipiemonte @turismotorino #filippojuvarra #scaladelleforbici #vittorioamedeoii #savoia #storiasabauda #palazzorealetorino #museirealitorino #turin @europeanroyalpalaces @polomusealepie @studio_gonella @amicipalazzoreale #torino #historyofart #architecture #masterpiece #settecento #rococo #teatro #geottesca #stucco #chefdoeuvre #marriage
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#MRTgreen Il giardino è anche luogo di intrattenimento e di educazione dei giovani principi come ricorda Fiorella Rabellino nel suo saggio contenuto nel volume Il Giardino del Palazzo Reale di Torino 1563 -1915, a cura di Paolo Cronaglia. Attraverso questi studi sappiamo che, nel primo decennio del Seicento, vicino al palazzo fu realizzato un parchetto per le tartarughe, mentre presso il bastione si trovava la carrera per giocarli al ballone insieme alla Teppata per il gioco d’Archibuggio delli Serenissimi prencipi e un’area per le esercitazioni a cavallo, detta lizza o carrera. Questa zona spianata verrà in seguito ampliata e in parte coperta per essere utilizzata come Cavallerizza. _ Incisione anonima su disegno di Giovanni Tommaso Borgonio, Propucalulum cui viride nomen, 1665-1666, tavola contenuta nel volume Theatrum Sabaudiae, 1682. _ @mibact @museitaliani #giardinirealitorino @pal_kornel @politecnicoditorino @unitorino @touringclub @coopculture @abbonamentomuseipiemonte @turismotorino @agcult @piemonteparchi @icom.italia #museirealitorino #royalgardens #principini #history #education #historicalgardens #theatrumsabaudiae #seicento #palazzoducale #garderns #torino #turin
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#MRTopen Avete già scoperto ereale.beniculturali.it? La nuova piattaforma dei Musei Reali, in continuo aggiornamento, vi attende per stupirvi ed emozionarvi, anche da casa! Immagini, racconti e volti che vi accompagneranno tra le meraviglie del nostro museo. Visita il nostro sito ufficiale: link in bio. _ Foto dal backstage: @mybosswas _ @mibact @museitaliani #palazzorealetorino #piattaforma #virtualreality #armeriareale #saladaballo #èreale #shortmovie @ferrerog @depecheblonde @egribiancodanza #video #videography #musicalvideo #shortvideo #photography #baroque @teresa_noronha_feio @chiaraosella @rebecca_viora @vincenzo_criniti @annaneretto @eli_bianchetti @minusandplus_musicduo @icom.italia @europeanroyalpalaces @icomofficiel
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#MRTnext BONES. Reperti archeologici di origine animale tra ricerca e valorizzazione: in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, quest’anno in formato digitale, i Musei Reali propongono un dialogo su alcuni oggetti particolari esposti nei musei. Osso, avorio, conchiglie, corallo e altri resti animali: sono tutti materiali che si possono trovare in uno scavo archeologico, talvolta ridotti in frammenti minuscoli e difficilmente riconoscibili. L’archeologo ne dà un'immediata interpretazione sulla base del contesto di ritrovamento e delle analisi autoptiche, ma quali altre informazioni si possono ricavare da ulteriori esami? E, una volta scoperta la storia di questi oggetti, come la possiamo rendere visibile e accattivante per il pubblico dei musei? Di questo e di tanto altro parleremo nel webinar del 19 giugno condotto in collaborazione con la Prof. Beatrice De Marchi, dell’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di scienze della vita e biologia dei sistemi. I partecipanti, iscritti da remoto, potranno prendere parte direttamente al dibattito: verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni e iscrizioni: mr-to.edu@beniculturali.it _ Musei Reali - Museo di Antichità Fibule con arco a forma di delfino di produzione tarantina V - metà III secolo a.C. Collezione Assi _ @mibact @museitaliani #museodiantichitatorino #bones #giornateeuropeedellarcheologia #archeologia #webinar #museirealitorino @unitorino @agcult #fibule #turin #dolphins #spilla #antichità @fedix23 @icom.italia @journees_archeologie
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Cala la sera su Torino e vi sveliamo cosa accadrà al Giardino Ducale grazie al video di @officina_idee. Oltre al marciapiede in pietra, che permetterà un più facile accesso alla Galleria Sabauda, al termine dei lavori un nuovo impianto permetterà di illuminare le facciate e il giardino nelle ore buie. _ @mibact @museitaliani #giardinireali #torino #green #royalgarden #museirealitorino #giardinoducale #cantierireali #working #waitingforreopening #giardinirealitorino #light @abbonamentomuseipiemonte @turismotorino @touringclub @polomusealepie #lightdesign @giachellodiego @piemonteparchi @barbaravinardi
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Qualche immagine scattata durante le riprese del nuovo short musical è Reale, il video prodotto dai Musei Reali con @mybosswas per il lancio del nostro palinsesto digitale, il canale disponibile sul sito ufficiale del museo (link in bio) e su ereale.beniculturali.it 📷 @depecheblonde _ @mibact @museitaliani #museirealitorino #èreale @ferrerog @egribiancodanza #video #channel @mip_polimi @creativita_contemporanea #musical #backstage #behindthescenes #armeriareale #palazzorealetorino #torino #turin
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Per #lartetisomiglia questo splendido doppio ritratto fotografico di @villsofia74: Ecco i miei amati nipotini in una bellissima interpretazione dei Fanciulli che si abbracciano di Bartolomeo Schedoni appartenente alle collezioni della Galleria Sabauda! Grazie 🥰 @mibact @museitaliani #bartolomeoschedoni #galleriasabauda #lartetisomiglia #museirealitorino